APPLICARE LENTI A CONTATTO AI BAMBINI E' CONTROINDICATO?


L’aumento dell’incidenza della miopia nelle popolazioni dei paesi economicamente più avanzati ha stimolato la ricerca di possibili metodi per cercare di rallentare l’allungamento assiale oculare che determina il difetto visivo. Tra questi sono stati messi a punto recentemente diversi tipi di lenti a contatto morbide con geometria studiata per ottenere un effetto correttivo periferico che possa contribuire a ridurre la progressione della miopia. Tali correzioni sono tanto più efficaci quanto più precocemente le lenti a contatto vengono applicate. Si può ipotizzare dunque che ci sarà una richiesta crescente di applicare lenti a ragazzi e anche a bambini, genericamente a partire dagli 8 anni, non appena essi diventano miopi. È scontato che possano allora sorgere delle domande, tipo: qual è l’età giusta per iniziare a portare le lenti a contatto? Quanto sono sicure tali lenti? Qual è l’incidenza delle complicanze nei bambini e ragazzi, e in particolare di quelle più pericolose come gli eventi infiltrativi e, soprattutto, le cheratiti microbiche?


Fig 1 – Età alla quale gli applicatori (N=576) trovano appropriato iniziare un bambino alle lenti a contatto (da Sindt & Riley, 2011).


Per rispondere a tali domande sono stati realizzati molti studi, anche recentemente. Qui prendiamo in esame una revisione della letteratura scientifica peer-review (Bullimore, 2017) nella quale si analizzano i dati provenienti da studi di vario tipo sulle complicanze correlate alle lenti a contatto: studi epidemiologici eseguiti su larga scala, studi prospettici a breve termine e studi retrospettivi multicentrici. Dalla revisione emergono alcuni dati significativi che ci indicano quale sia l’incidenza di complicanze importanti nell’applicazione delle lenti a contatto ai bambini.

Riguardo l’età minima alla quale si può cominciare a portare le lenti a contatto, un’indagine tra gli applicatori professionisti di lac negli USA mostra che la più frequente è quella compresa tra 10 e 12 anni (vedi fig. 1).

L’incidenza degli episodi infiltrativi (cheratite infiltrativa, CLARE, ulcera periferica) nei bambini risulta inferiore nei più giovani, nell’intervallo di età dagli 8 ai 12 anni, mentre è massima nell’intervallo di età tra 18 e 25 anni (vedi fig. 2). Si ipotizza che tale bassa frequenza nel gruppo dei più giovani portatori possa essere dovuta al comportamento che riduce il rischio di complicanze: i bambini sono più attenti nel seguire le indicazioni che vengono date dal professionista; inoltre c’è usualmente una supervisione accurata da parte dei genitori.

C’è infine da considerare che l’introduzione delle lenti monouso ha ridotto in maniera consistente l’incidenza degli eventi avversi nell’uso delle lenti a contatto, nei portatori di qualunque età. In più studi retrospettivi in pazienti pre-adolescenziali si sono trovati zero cheratiti microbiche e una incidenza di eventi avversi associati ad infiltrati corneali relativamente modesta,che non supera 83 casi su 10.000 anni paziente, ovvero al massimo 0.83 ogni 100 anni-paziente.

La conclusione dell’autore è che nel porto di lenti a contatto morbide la frequenza degli eventi avversi nei bambini non è superiore a quella che si ha negli adulti, con livelli di rischio più che accettabili.



Fig 2 – Incidenza dei vari eventi con infiltrati corneali in funzione dell’età del portatore. L’incidenza è calcolata per 10.000 anni paziente (da Chalmers et al., 2011).


Fonti:

Bullimore, M. A. (2017). The safety of soft contact lenses in children. Optometry and Vision Science, 94(6), 638–646. https://doi.org/10.1097/OPX.0000000000001078

Chalmers, R. L., Wagner, H., Lynn Mitchell, G., Lam, D. Y., Kinoshita, B. T., Jansen, M. E., Richdale, K., Sorbara, L., & McMahon, T. T. (2011). Age and other risk factors for corneal infiltrative and inflammatory events in young soft contact lens wearers from the Contact Lens Assessment in Youth (CLAY) study. Investigative Ophthalmology and Visual Science, 52(9), 6690–6696. https://doi.org/10.1167/iovs.10-7018

Sindt, C. W., & Riley, C. M. (2011). Practitioner attitudes on children and contact lenses. Optometry (St. Louis, Mo.), 82(1), 44–45. https://doi.org/10.1016/j.optm.2010.11.001


Optometria Oggi 
Periodico di informazione su ottica, optometria, lenti a contatto e scienze della visione

 

Questo sito utilizza cookies per offrirti un'esperienza di navigazione migliore. Continuando la navigazione nel sito autorizzi l’uso dei cookies. Maggiori informazioni.