Le lenti Oftalmiche sono quelle lenti che insieme
alla montatura formano l’occhiale correttivo (da vista).
Ognuna delle due componenti dell’occhiale
(lenti e montatura) gioca un ruolo fondamentale per
garantire la soddisfazione del cliente.
Infatti una corretta scelta delle lenti oftalmiche e
della montatura comporta un comfort sia visivo, per
la qualità ottica della lente, che fisico, per la
confortevole calzata della montatura.
E’ di fondamentale importanza sapere che le lenti
oftalmiche non sono tutte uguali. Bisogna aver molta cura
nella selezione a partire dai materiali utilizzati per la
costruzione di lenti oftalmiche che devono essere il più
possibile trasparenti, affinché l’energia raggiante che
li attraversa mantenga il più possibile integre tutte le
sue caratteristiche.
Solo così il segnale trasmesso dalla retina alla
corteccia visiva sarà puro e l’immagine elaborata
conterrà tutti i particolari dell’oggetto che ha
generato l’emissione luminosa.
Esistono quindi numerosissime tipologie di lenti
oftalmiche legate alla loro qualità e di conseguenza
alla qualità di visione, poiché una maggior qualità
della lente comporta una minor presenza di distorsioni e
alterazioni di ciò che si osserva.
Se lo scopo principale di una lente oftalmica è di
correggere i difetti visivi, oggi più di un tempo chi
è costretto ad utilizzare occhiali da vista pretende
che la loro funzionalità si mantenga costante nel tempo
e in tutte le situazioni. Si pretende che le lenti siano
resistenti ai graffi, che non si sporchino facilmente,
che migliorino la visione notturna, che proteggano dalla
luce diurna più nociva, quale l’Ultravioletto.
Per aderire a tali esigenze, l’industria oftalmica ha
così elaborato intorno alla lente per occhiali una
raffinata tecnologia di rivestimento delle superfici.
I più comuni trattamenti che migliorano la funzionalità
ottica della lente e migliorano la qualità del materiale
sono il trattamento antiriflesso, film posto sulla
superficie della lente per renderla il più trasparente
possibile, e il trattamento antigraffio, irrobustisce
il materiale della lente.
La funzionalità correttiva sopracitata suddivide
le lenti oftalmiche in:
-
Monofocali, sono quelle lenti che in ogni parte
della loro superficie hanno un unico potere.
Tali lenti possono essere utilizzate a permanenza
in un soggetto giovane con ottima capacità
accomodativa, o in uso solo per la visione da
lontano o solo per la visione da vicino, quindi
per distanze prestabilite che garantiscono una
visione statica.
-
Multifocali, possono essere lenti Bifocali, accomodative, degressive e lenti progressive. Queste tipologie di lenti permettono di avere una visione dinamica poiché su di esse sono presenti diverse correzioni in base alle diverse distanze a cui si osserva.
- Le lenti bifocali hanno due poteri differenti, per vicino e per lontano, con un passaggio netto dalla porzione superiore della lente in cui e posizionato il potere per lontano alla porzione inferiore della lente con il potere per vicino (40cm).
- Le lenti degressive, anche dette lenti occupazionali, sono lenti multifocali in cui si ha la possibilità di avere una correzione per le medie distanze e per il vicino. Quindi in questo caso nella porzione superiore della lente si ha il potere per una distanza prestabilita che può variare da 1-2-3 metri e abbassando lo sguardo con una progressione lineare si arriva alla porzione inferiore della lente dove si ha il potere per vicino (40cm).
- Nelle lenti progressive abbiamo un aumento graduale del potere. Nella porzione superiore della lente è posizionato il potere da lontano, man mano che ci si sposta lo sguardo verso il basso, il potere della lente aumenta fino a raggiungere un massimo prestabilito nella porzione inferiore corrispondente al potere addizionale per vicino (40cm).
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e materiali in continuo aggiornamento ci avvaliamo
di lenti Zeiss, di cui siamo distributori ufficiali.